L’iperammortamento: la supervalutazione degli investimenti delle imprese per la trasformazione in chiave 4.0 in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie, è stato prorogato e sono state inoltre confermate le tre aliquote di maggiorazione per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio.

  • Iperammortamento al 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • iperammortamento al 200% per gli investimenti fino a 10 milioni di euro;
  • iperammortamento al 150% per gli investimenti fino a 20 milioni di euro.

L’obiettivo di questa misura è quello di incentivare il processo di ammodernamento tecnologico nell’ottica dell’Impresa 4.0, con un occhio di riguardo nei confronti delle PMI.

La nuova legge, inoltre, prevede la possibilità di dedurre dalle tasse il 140% dei canoni annuali versati per utilizzare software per Impresa 4.0 su piattaforme cloud, cioè in modalità “as–a–service”, tramite abbonamento o subscription. L’emendamento rimanda alla disciplina dell’iperammortamento e ai relativi allegati A e B, per cui i software ai quali si applica sono gli stessi, così come la stessa è la percentuale dell’agevolazione (140%). Resta anche il vincolo di dover effettuare almeno un investimento in un bene materiale 4.0 per poter accedere all’incentivo sul software.

Nella Legge di Bilancio è presente anche il bonus ricerca e sviluppo, che consiste nella possibilità per le imprese che investono nel settore della ricerca e dello sviluppo, al fine di aumentare l’innovazione e la loro competitività, un credito d’imposta ricerca e sviluppo. La misura dell’agevolazione prevede due differenti aliquote di credito d’imposta ricerca e sviluppo, in funzione delle diverse tipologie di spese.

  • La misura del credito d’imposta per ricerca e sviluppo è prevista in generale al 25%;
  • in alcuni casi, la misura del 50% si applica per: spese del personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato nell’attività di ricerca e, nel caso di attività di ricerca e sviluppo commissionate a terzi, solo per i contratti stipulati con università, enti e organismi di ricerca e con start up e PMI innovative indipendenti.

Riapre lo sportello per la presentazione delle domande di accesso gli incentivi alle imprese previsti dalla Nuova Sabatini. A disposizione, 480 milioni di euro.

Dal 7 febbraio sarà possibile presentare le domande per accedere agli incentivi alle imprese previsti dalla Nuova Sabatini, l’agevolazione che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Istituita dal decreto-legge n. 69-2013, la Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal MISE con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese ed accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

L’agevolazione si rivolge alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative e delle attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

La Nuova Sabatini agevola l'acquisto di beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, nonché a software e tecnologie digitali.

Le agevolazioni previste dalla misura consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro imprese e alle PMI per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del MISE rapportato agli interessi su tali finanziamenti.

Confermata nel 2019 la tipologia di contributo concesso, pari al 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, e un contributo maggiorato del 30% (pari al 3,575% annuo) per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali - compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification - e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Anche nel 2019 le imprese che investono nella formazione 4.0 dei dipendenti potranno accedere al credito d'imposta, ma con soglie e aliquote diverse in base alla dimensione dell'azienda. Restano esclusi dall'incentivo i liberi professionisti.

La Legge di Bilancio 2019 proroga di un anno l'applicazione del credito d'imposta per le spese di formazione 4.0, con una serie di novità rispetto alla disciplina prevista dalla Legge di Bilancio 2018.

Cos'è il credito d'imposta formazione 4.0: Introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, il credito d’imposta per la formazione 4.0 è destinato alle aziende che investono in attività formative incentrate sulle conoscenze tecnologiche previste dal Piano nazionale Industria 4.0, ribattezzato Piano nazionale Impresa 4.0. Obiettivo dell'incentivo è incoraggiare la partecipazione del personale delle imprese a corsi di formazione sulle tematiche connesse alla digitalizzazione dei processi produttivi. Come previsto dal decreto attuativo del 4 maggio 2018, il credito d’imposta spetta in misura pari al 40% delle spese ammissibili sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300mila euro per ciascun beneficiario.

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019:  Con la Legge di Bilancio 2019, la disciplina del credito d'imposta per la formazione 4.0 viene estesa anche alle spese di formazione sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018. Rispetto alle previsioni per l'anno 2018, le soglie e le aliquote dell'incentivo vengono differenziate in relazione alla dimensione dell'impresa beneficiaria:

  • per le piccole imprese: il credito d'imposta viene attribuito nella misura del 50%delle spese ammissibili, fermo restando il limite massimo annuale di 300.000 euro;
  • per le medie imprese: il credito d'imposta spetta in misura pari al 40%delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000 euro;
  • per le grandi imprese: il credito d'imposta è attribuito nel limite massimo annuale di 300.000 nella misura del 30%.

Decreto “Resto al SUD” – Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019

Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2019 (legge n. 145-2018) vengono introdotte novità di grande impatto per chi è interessato alle agevolazioni a sostegno dell'autoimprenditorialità nel Mezzogiorno. L'età massima dei beneficiari sale infatti da 35 a 45 anni, mentre tra le attività economiche finanziabili vengono ammesse anche quelle libero professionali, finora escluse insieme ad agricoltura e commercio.

Da una parte, con l'intervento sull'età anagrafica si punta a offrire un'opportunità a soggetti che hanno maturato competenze professionali significative nel corso della loro esperienza lavorativa in condizioni di precariato o di lavoro sommerso/irregolare, ma anche a persone espulse dal mercato del lavoro a causa di crisi aziendali e di settore e con grandi difficoltà di ricollocamento.

D'altra parte, l’estensione alle libere professioni vuole rispondere alle difficoltà di accesso al mercato del lavoro sempre più diffuse nel Mezzogiorno anche per i giovani professionisti, soprattutto con riferimento alle professioni legate al settore edilizio.

Confermato l'impianto generale della misura: la manovra lascia intatta la copertura del 100% dei costi di avvio delle nuove iniziative imprenditoriali, per il 35% sotto forma di contributo a fondo perduto e per il 65% tramite finanziamento bancario assistito dal Fondo di garanzia per le PMI

SNAI – Area prototipale Madonie –Bando Concorso di Idee a partecipazione aperta “Madonie Resilienti: Piano di gestione Forestale”.

Le proposte metodologiche e progettuali, con relative domande di partecipazione al presente Concorso di idee, dovranno pervenire al seguente indirizzo: SO.SVI.MA. spa (Società Sviluppo Madonie), viale Risorgimento 13/b, 90020 Castellana, (Pa). Tel. 0921 563005, per le vie postali, corrieri o brevi mano, entro e non oltre le ore 14:00 del 11 marzo 2019.

http://www.sosvima.com/bandi-privati/694-snai-area-prototipale-madonie-bando-concorso-di-idee-a-partecipazione-aperta-madonie-resilienti-piano-di-gestione-forestale-

Workshop formativo E-commerce in Cina
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 09:00
Sicindustria, Via Alessandro Volta 44, Palermo

Obiettivo di questo workshop, organizzato da Sicindustria e dall’EU SME Centre di Pechino, entrambi partner di Enterprise Europe Network, è di far conoscere alle imprese gli ultimi aggiornamenti sull’e-commerce in Cina e gli strumenti di marketing digitale per migliorare la propria strategia penetrazione commerciale.
L’incontro è rivolto alle imprese di tutti i settori (escluse le società di consulenza) con progetti di e-commerce o digitali sul mercato cinese.

La partecipazione è gratuita.

Durante il workshop saranno presentati diversi case studies, per rappresentare meglio le opportunità e le piattaforme.
Per partecipare, inviare la scheda di adesione all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al fax 091 323982 entro martedì 26 febbraio 2019.

http://www.sprintsicilia.it/news/enterprise-europe-network-workshop-formativo-e-commerce-in-cina-mercoledi-27-febbraio-2019-ore-0900-palermo

Si avvisa che sono stati avviati gli incontri di concertazione sul nuovo Flag.

Questo il calendario:

06 febbraio 2019 ore 10:30, Comuni di Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù e Pollina – Cefalù Aula Consiliare Comunale –.
08 febbraio 2019 ore 09 :30, Comuni di Altavilla Milicia, Trabia e Termini Imerese – Termini Imerese, Sede Comune Piazza Duomo.
12 febbraio 2019 ore 16: 00 – Comuni di Bagheria Santa Flavia e Casteldaccia – Santa Flavia, Aula Consiliare Comunale.

Pubblicato il bando ISI Inail 2018 per il finanziamento di progetti in materia di sicurezza sul lavoro e per incoraggiare l'acquisto di nuovi macchinari meno inquinanti e rumorosi da parte delle micro e piccole imprese agricole.

Si aprirà ad aprile la prima fase del bando ISI Inail 2018, che prevede la concessione di contributi per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e per l'acquisto di macchinari ed attrezzature che permettano di abbattere le emissioni inquinanti o di ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico da parte delle microimprese e delle piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Come partecipare al bando ISI 2018:
La procedura di presentazione delle domande prevede tre fasi:
1) accesso alla procedura online e compilazione della domanda;
2) invio della domanda online;
3) conferma della domanda e della documentazione a suo completamento.


La fase di compilazione della domanda si aprirà l’11 aprile 2019 e si chiuderà alle ore 18:00 del 30 maggio 2019.

A partire dal 6 giugno 2019 i soggetti destinatari che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno effettuare il download del proprio codice identificativo necessario al momento dell'invio telematico della domanda.

Link https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2018.html

Si svolgerà nei giorni 7, 8 e 9 novembre 2018 sulle Madonie una Visita Studio sul tema SERVIZI ECOSISTEMICI E SVILUPPO RURALE.

http://madonieareainterna.it/

Il 6 novembre 2018 si terrà a Palermo, presso il Dipartimento di Architettura, in Viale delle Scienze, ed. 8 - Aula Basile, un Seminario dal tema: "L'Architettura tradizionale come elemento di sviluppo territoriale". Nell'ambito dell'incontro si parlerà dell'Approccio Leader e si dibatterà sul futuro del territorio madonita. In allegato la locandina.

Contatti

Sede Legale: Piazzale Miserendino, Casa Comunale
90020 Castellana Sicula (PA)

Sede Operativa: Viale Risorgimento 13b
90020 Castellana Sicula
 (PA)
Tel: 0921562309 
Email: galiscmadonie@gmail.com
PEC galiscmadonie@pec.it 
Website: www.madoniegal.it